Il volume traccia i confini e le principali linee evolutive della diffusione e ricezione di nuove forme di intolleranza e razzismo nella cornice dei territori della Regione Toscana, con uno sguardo ampio anche alle tendenze nazionali e internazionali.
I quattro saggi mirano ad illustrare e allo stesso tempo a riflettere sulle modalità attraverso le quali i segnali dell’esistenza di vecchie e nuove forme di intolleranza e discriminazione possano essere correttamente colti nelle loro manifestazioni contemporanee, compresi nella loro influenza nel panorama sociale e politico toscano, e contrastati nel rispetto di atteggiamenti formati attraverso un processo di strutturazione dell’opinione ragionato, informato e consapevole.
Giorgia Bulli è ricercatrice in Scienze Politiche presso la Scuola “Cesare Alfieri” di Firenze, dove insegna “Comunicazione politica ed elettorale” e “Analisi del linguaggio politico”. Svolge ricerche su partiti e movimenti politici, comunicazione politica, migrazioni contemporanee.
Nicola Labanca insegna Storia contemporanea all’Università di Siena. Si occupa di storia militare e, nel campo di questo volume, di storia dell’espansione coloniale: quindi, inevitabilmente, del razzismo e dei pregiudizi legati all’esperienza coloniale, e alla loro assai lunga durata nella storia dell’Italia unita, sino ad oggi.
Elena Mazzini ha conseguito il dottorato di ricerca in Storia contemporanea presso l’Università di Firenze. Dopo il post-dottorato alla Scuola Normale di Pisa, ha ottenuto diversi assegni di ricerca presso la stessa istituzione e presso altre università italiane. È autrice di numerosi saggi e libri riguardanti il rapporto tra la Chiesa cattolica e le tradizioni antiebraiche in età contemporanea.
Orlando Paris ha conseguito il Dottorato di ricerca presso l’Istituto Italiano di Scienze Umane e Sociali della Scuola Normale Superiore. Dal 2018 è Collaboratore alle ricerche del Centro di Eccellenza della Ricerca Osservatorio linguistico permanente dell’italiano diffuso fra stranieri di Siena. Oggi è ricercatore a tempo determinato in Filosofia e Teoria dei linguaggi, nelle sue ricerche si occupa di semiotica e di filosofia del linguaggio